
VOYAGES BY PRIVATE TRAIN
Cielo, distese montuose, uno spaccarsi di mare e poi colori, profumi, frame d’immagini che scorrono su orizzonti inesplorati.
Il mondo che trasmigra in un susseguirsi di culture, tradizioni, sensazioni indimenticabili, ruote di ferro per approdare ovunque, salire su di una locomotiva ed abbandonarsi al fluire dei suoi binari. Una vera e propria “crociera ferroviaria” è quella proposta dalla sofisticata Golden Eagle Luxury Train per globe-trotter avventurosi attirati da mete esclusive per un viaggio di stile, comfort e relax.
Tra cabine accoglienti, ristoranti raffinati e ambienti eleganti, gli itinerari sono progettati per trasformare i sogni di una vita in ricordi inestimabili. L’ingrediente unico è all-inclusive, attraverso un programma completo di escursioni fuori treno, esotiche scoperte culinarie in tocchi di gusto di ristoranti stellati e pernottamenti nei migliori Hotel luxury cinque stelle di Praga, Budapest, Venezia e Istanbul, a bordo del Golden Eagle Danube Express.
Per il 2017 la Shangri-La Express Private Train, si proietta dalla Russia al Tibet fino al Caucaso meridionale, per un soggiorno ferroviario dai tratti pionieristici.
A bordo della lussuosa Golden Eagle, progredire lungo la strada della seta, fino alla città tibetana di Lhasa, dalla distesa del deserto del Kara Kum in Kazakistan e delle maestose moschee e minareti di Khiva, alla città di Samarcanda dell’Uzbekistan, per poi unirsi ad un treno ad alta quota che li porterà in un viaggio di 14 ore, lungo la linea “Roof of the World” a Lhasa, attraverso il Passo di Tanggula.
Per il prossimo ottobre, dalla tappa nella capitale tibetana, scrigno di una straordinaria collezione di palazzi e templi patrimonio UNESCO, tra cui il Palazzo d’Estate Dalai Lama, gli ospiti si collegheranno alla linea “Roof of the World” a Golmud, per poi snodarsi verso nord attraverso il grande deserto della Cina, tra scenari mozzafiato e città antiche, tra cui Xining, Jiayuguan (Grande Muraglia Cinese), Dunhuang, Turpan, Kashgar e Urumqi.
Autore: Asia Bernardini