Questo magazine nasce dalla voglia di comunicare e preservare la nostra passione per l’esistenza dello stile dando valore alla conoscenza, l’innovazione abbinata a nuove forme di bellezza.

Tutto il giorno, tutti i giorni

“Livorno è la città d’Italia dove, dopo Roma e Ferrara, mi piacerebbe più vivere. Lascio ogni volta il cuore sul suo enorme lungomare, pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici. (…) Livorno è una città di gente dura, poco sentimentale: di acutezza ebraica, di buone maniere toscane, di spensieratezza americanizzante (…).

 

Pei grandi lungomari disordinati, grandiosi, c’è sempre un’aria di festa, come nel meridione: ma è una festa piena di rispetto per la festa degli altri”. Pier Paolo Pasolini – Pubblicato su la rivista “Successo” (1959).

 

Un impeto artistico tramandato dalle sfumature pastello di Fattori, dalle tormentate teste dell’illustre Modigliani, dalle note profonde di Piero Ciampi ed
alle composizioni di Mascagni, fino a registi e attori cinematografici che hanno propagato un accento la cui sonorità è impossibile da emulare. Una città di porto, una città di contaminazione di culture, una città di esteti, una città di passaggio che rapisce i soli animi ardenti.

“L’idea nasce dal ricordo dei viaggi che porto con me, Parigi e Copenaghen. Tornare per creare un ‘contenitore’ fatto di persone e per le persone, idee, colori, musica, arte, letteratura. La filosofia del condividere, ascoltare, assimilare e rivelare”, ci racconta Andrea Luti, Direttore di un angolo del tutto non convenzionale, il Corner Bistro, ideato su progetto dell’Architetto Marco Lulli per il titolare Simone Gonnelli, naturalmente a due passi dal mare.

L’attenzione è quella di un ricerca dettagliata verso la smisurata tensione di una perfezione stilistica, celata sotto la veste di una sobria semplicità.
Dall’architettura al design, ai vinili, dalle luci soffuse, al calore del legno che rimanda alla tradizione del bello e ben fatto, che accoglie “giusto tutto il giorno, tutti i giorni” per un caffè, un tramezzino veneziano, una rosetta, una crostata fatta in casa, dall’aperitivo al pranzo fino alla cena, tra pollo al curry con riso bianco e venere, insalata di polpo, seppie, indivia, trevisana, pomodorini e friarielli, toscani taglieri con salumi, verdure e selezioni
di formaggi stagionati.

Un non-locale, piuttosto uno spazio di co-working dove appagare i propri sensi con gli intramontabili aromi del caffe e latte, pane, burro e marmellata delle nostre colazioni.

“Un non-locale, piuttosto uno spazio di co-working dove appagare i propri sensi con gli intramontabili aromi del caffè e latte, pane, burro e marmellata delle nostre colazioni. Un luogo/focolare che ospita e che per un momento diviene una dimora condivisa” prosegue Andrea, con una passione che rispecchia la magia che si propaga, “La domenica, ai nostri brunch, le famiglie si riuniscono e trascorrono i rari e preziosi momenti fatti di incontri, letture e rispetto delle regole del con-vivere e con-dividere”. Corner Bistro, un format da narrare ed esportare. “Mi piace pensare che questo “prodotto” abbia e sia da
stimolo per i nostri frequentatori, un target che abbraccia una traiettoria trasversale. La mia vittoria è stata quella di poter voltarmi e vedere come un ventenne si trovi a suo agio accanto alle generazioni passate. Una mia ferma volontà di non escludere, ma includere, combinare tradizioni dove fondersi e confondersi”, conclude.

Autore: Asia Bernardini

facebook.com/cornerbistrolivorno

 

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