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Summit hill of flavors

ICONIC GOURMAND | Chiara Melani

I suoi piatti sono vere e proprie opere d’arte, uno spartito su cui i singoli elementi sonori si dispongono armoniosamente in eteree melodie.

Una cucina quale connubio tra genio e creatività, originario delle fredde terre nordiche, Heinz Beck, chef tre stelle Michelin, è stato consacrato da oltre vent’anni tra i maggiori esponenti illustri del gotha della cucina capitolina, nonché Re indiscusso del ristorante La Pergola ” del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts, dal lontano 1994. I suoi piatti sono vere e proprie opere d’arte, uno spartito su cui i singoli elementi sonori si dispongono armoniosamente in eteree melodie.

 

Sotto la sua direzione nel 2001 vengono conferite le due stelle Michelin, con il 2004 diviene il migliore ristorante dell’anno per la Guida BMW e dal 2005 ottiene anche la terza stella e cinque forchette Michelin, 19/20 nella guida de L’espresso, 93/100 in quella del Gambero Rosso, tre stelle del Veronelli. Confermandosi ancora “Ristorante d’Italia 2018” del Gambero Rosso, tra i top con 95/100.

Di seguito, un effluvio di sapori dell’empirica cucina del Demiurgo di pietanze sublimi.

GSM: Quando ha capito che il suo destino sarebbe stato il mondo della gastronomia?

HB: Beh, si può dire che abbia realizzato in corso d’opera… Come spesso racconto, il mio desiderio era poter fare il pittore, ma, vista l’opposizione da parte della mia famiglia, ho dovuto scegliere un percorso alternativo attraverso cui esprimere la mia creatività ed il mio amore per l’arte.

GSM: Chef d’illustre prestigio internazionale. Quanta dedizione e studio serve per ottenere questi risultati?

HB: Tanto. Non si deve mai smettere di imparare. Curiosità, dedizione e ricerca sono il fulcro della nostra professione.

GSM: Quale rapporto ha con Roma dopo l’arrivo a La Pergola? Qual è il tratto caratteristico che più l’affascina dell’arte culinaria italiana?

HB: Amo Roma. Non la cambierei per nulla al mondo. E’ la città che mi ha accolto, in cui ho scelto di vivere ed in cui mi sono innamorato.

Dell’arte culinaria italiana mi affascina la sua varietà, la tradizione millenaria e la vastità di ricette caratteristiche di ciascuna regione che si diffondono da Nord a Sud senza perdere la propria identità.

GSM: Dove trova l’ispirazione per i suoi piatti?

HB: Da tutto quello che mi circonda. La realtà é una delle mie fonti di ispirazione, così come l’arte, la musica, i paesaggi .. Da più lontanto arriva l’ispirazione, più diverso sarà il risultato. La sua filosofia è… Less is more. Togliere, piuttosto che aggiungere, per esaltare al massimo l’eccellenza delle materie prime, di cui l’Italia é, a pieno titolo, portabandiera nel mondo.

GSM: Definizione di cucina essenziale.

HB: Materie prime eccellenti.

GSM: Qual è stato il momento di svolta più significativo della sua carriera?

HB: Quando sono arrivato a La Pergola.

GSM: Cosa direbbe a un giovane che muove i primi passi?

HB: Gli direi di essere umile, di avere passione, rigore e voglia di imparare.

Web: romecavalieri.com/it/la-pergola-it   

Web: heinzbeck.com

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