
Sulla Vetta delle Dolomiti
| ICONIC DESIGN | Emanuele Melani
Una volta Walter Bonatti disse che “chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna”. Il rapporto tra l’uomo e la montagna è sempre stato caratterizzato dalla paura, dal rispetto e dal fascino di scenari possenti e incredibili.
Andare in montagna, ammirare i paesaggi delle valli e l’imponenza delle cime, respirare odori dei boschi e la freschezza dell’aria fine ha significato, per l’uomo, non solo ricercare bellezza e pace, ma conoscere anche sé stesso. Vivere la montagna, fronteggiando le sue vie impervie e appropriandosi delle sue bellezze, vuol dire intraprendere un viaggio dentro di noi, scoprendo i nostri limiti, ma anche le nostre forze; un viaggio verso una maggiore coscienza di chi siamo, di chi potremmo essere, di chi saremo.
Questo significato lo ha ben presente il Museo della fotografia della Montagna LUMEN, un’innovativa struttura museale sita nel cuore delle Dolomiti, a 2.275 metri di altitudine e ricavato dall’ex stazione a monte della funivia di Plans de Corones in Alto Adige. Perfetto incontro tra natura e tecnologia, il LUMEN si prefigge, attraverso la riscoperta della vecchia cultura fotografica della montagna e l’approfondimento sulle nuove visioni grafiche dei paesaggi. Espandendosi su oltre 1.800 metri quadri vengono allestite mostre incentrate sulla conoscenza della vita montana per mezzo della fotografia tema principale del progetto museale.
La Direttrice Thina Adams, insieme ai sui collaboratori e al sostegno di partner internazionali tra cui National Geographic, Red Bull Illume e Durst, ha cercato di creare un percorso di conoscenza olistica della montagna, grazie a sale espositive e realizzazione scenografiche con cui il visitatore può letteralmente immergersi nelle immagini dei migliori fotografi di montagna del mondo. Oltre allo shutter, una grande vetrata a forma di otturatore che si apre e si chiude sul magnifico paesaggio delle dolomite altoatesine, è possibile visitare la mostra permanente “Messner meets Messner by Durst” dedicata al grande alpinista e tutore delle Alpi Reinhold Messner; mentre, sempre per quanto riguarda lo sport alpino, la Sala Adrenalina, tramite le sue installazioni multimediali, offre l’opportunità di ammirare le fotografie delle grandi imprese sportive in montagna.
Nel Dia Horama continua l’approfondimento al mondo della fotografia di montagna, grazie all’esposizione delle opere grafiche dei più noti fotografi internazionali, mentre nella Sala degli Specchi e nella sezione Politica viene approfondito il concetto della Montagna come simbolo culturale e di potere. Immancabile, invece, è la visita alla Wall of Fame, mostra dedicata alla storia e agli albori della fotografia di montagna ed ai primi fotografi alpinisti tra cui i fratelli Bisson, Joseph Tairraz, Bernhard Johannes, Jules Beck e Vittorio Sella. Inoltre, se nella Wunderkammer è possibile ammirare oggetti reali provenienti dal mondo della fotografia di montagna, nella sezione Fisica i visitatori intraprendono un percorso di conoscenza sugli aspetti tecnici e chimici dell’arte fotografica.
Ma non è solo la visione e l’ammirazione dei paesaggi, odori e sapori sono parte integrante della cultura di una località, e per avere una esperienza veramente totale dell’essenza della montagna, il museo Lumen, in collaborazione con la società Mo-food, ha deciso di aprire ai propri visitatori un intero spazio dedicato alla cucina della montagna locale: AlpiNN – Food Space & Restaurants. Con la supervisione del tre stelle Michelin Norbert Niederkofler, la cucina condotta dallo Chef Marco Perez propone dei piatti freschi e genuini, con materie prime che derivano dal lavoro di produttori locali delle zone dolomitiche. In questo food space, che va oltre l’idea di locale, innovando i concetti dello standing, lounging e dining, prende corpo quello che lo stesso Niederkofler definisce Cook The Mountain, ovvero la scoperta della vita e della tradizione culturale della montana attraverso il sapore dei prodotti e della cucina locale davanti allo spettacolare paesaggio alpino, intraprendendo un viaggio gastronomico.
Il Museo LUMEN, insieme al ristorante AlpiNN, offrono un’imperdibile opportunità di avere un’esperienza a 360° della bellezza e della maestosità delle alpi nostrane, patrimonio naturalistico e culturale unico al mondo.
Web: lumenmuseum.it