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Sommità regale

Inconfondibile è la bellezza dei tre picchi rocciosi che emergono dal mare, uno spettacolo conosciuto in tutto il mondo, quello dei Faraglioni dell’isola di Capri. E c’è chi, proprio di fronte a tale bellezza ha voluto costruire la propria casa, anzi qualcosa di più di una semplice dimora, l’avevano chiamata la Stracasa. Nel 1920 Emilio Errico Vismara scelse lo spettacolo di Punta Tragara per costruire la sua villa.

Il progetto ideato ed seguito da Le Corbusier viene descritto come “una specie di fioritura architettonica, un’emanazione della roccia, una filiazione dell’isola, un fenomeno vegetale”.

Quando l’euforia della Dolce Vita approdò sull’isola, la Villa venne acquistata dal Conte Goffredo Manfredi nel 1968 che ne fece prima la sua dimora di vacanza e poi, nel 1973 la trasformò in albergo. Da allora il Punta Tragara Hotel &Spa , ha intrapreso una crescita straordinaria, fino a raggiungere i massimi livelli dell’ospitalità caprese e diventando oggi una delle migliori location dell’isola, proprio come testimoniano le sue cinque stelle lusso.

Il proprietario, Goffredo Manfredi, ha voluto mantenere lo stile di casa, dove i nonni, il Conte e la Contessa Manfredi, trascorrevano le loro estati in compagnia della famiglia, di amici e di personaggi insigni; un’occasione per coltivare gli affetti e godere della generosità della natura che circonda la Villa.

Uno stile che però non manca di personalità e di eleganza, quello di Punta Tragara, dal quale emerge il fascino e la “voce” di Capri, che soave racconta, anno dopo anno, le splendide stagioni passate sull’isola. A pochi minuti a piedi dalla celebre piazzetta di Capri, piazza Umberto I, ripercorrendo l’omonima Via Tragara, si raggiunge l’Hotel, una “terrazza sul mare” dal quale si può ammirare oltre allo spettacolo dei Faraglioni, il fascino di Marina Piccola e il profilo bianco di Capri.

La struttura, al suo interno, propone un’ampia scelta di camere e suites, ognuna delle quali è stata minuziosamente arredata con un accurato design, che rievoca nella sua bellezza l’isola e le sue meraviglie; sono infatti la Faraglioni Suite, la Tragara Suite, la Certosa Suite, la Monacone Suite ai piani inferiori, l’Art Suite e la Pentahouse all’ultimo piano, che si ispirano alle principali attrazioni dell’isola offrendo tutti i confort ai propri ospiti, che potranno vivere un’esperienza straordinaria che inizia dalle terrazze a picco sul mare e continua nei sontuosi bagni in marmo pregiato.

Ed è proprio ad un tuffo dalla piscina, che si trova il posto esclusivo dove poter degustare dissetanti e frizzanti long drinks e cocktails, come il ”Tragara” con sciroppo del frutto della passione, cordial lime, vodka e lemon soda, servito dal barman Daniele Chirico nel bar Monzù Gin Club & American Bar dell’Hotel. Due, sono invece i ristoranti che offre la struttura, il Monzù, ristorante Gourmet di Punta Tragara, capitanato dallo Chef Luigi Lionetti ed il Ristorante Mamma’ – una stella Michelin – che gode della consulenza di Gennaro Esposito (due stelle Michelin) sotto la regia dell’executive Chef Salvatore La Ragione.

Una cucina contemporanea, verace e naturale, un trionfo di sapori, dalle colazioni di alta pasticceria ai piatti storici della cucina tipica Caprese e Napoletana, con ogni ingrediente rigorosamente di straordinaria qualità. Ripercorrendo il percorso, passando per le vie dello shopping, si ritorna al Punta Tragara Hotel dove l’esperienza indimenticabile continua, in un’oasi di benessere, la Spa, un luogo ideale dove trascorrere delle ore in totale relax e dove scoprire la ricchezza dei trattamenti Physio Lab.

Autore: Elisa Aliotta

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