
Luci, Sagome e Colori
ICONIC ART | Luigi Lanaro
Identificarsi con uno stile proprio, facilmente riconoscibile e riconducibile alla stessa mano, è un obiettivo che molti artisti figurativi hanno perseguito nel tempo; sia come produzione propria oppure come corrente d’arte legata ad un determinato periodo storico-artistico.
l “nuovo futurismo” oppure il “nuovo pop” non poteva che essere facilmente identificabile dal colore; predominante protagonista, mai aggressivo ma che esprime una forte identità. Sagome in perspex, che lasciano spazio anche alla trasparenza, affinché non tutto venga raccontato dal colore e dalla forma ma che possa offrire un respiro di interpretazione e spazio alla lettura, magari con uno spirito di immedesimazione e sempre di ammirazione e stupore.
Insiemi che prendono vita abbracciando il mondo del cabaret, della musica, della danza o semplicemente della vita quotidiana; però da protagonisti. Marco Lodola, con le sue opere, si identifica in modo inequivocabile utilizzando i colori primari, anche nelle sculture, nelle vernici su tela o su perspex, con i suoi lighting box o le applicazioni di carte colorate su tele con il quale l’artista si è storicizzato. Instancabile produttore di sagome che riproducono vivaci ed energetiche scene di spettacolo oppure momenti di intimità, le opere di Lodola si notano in ogni fiera d’arte moderna e contemporanea e appaiono nei siti web con il loro riconoscibilissimo stile contemporaneo “adeguandosi al nuovo”, ovvero al minimal che è solo apparentemente semplice. A saperne di più è sicuramente la galleria Deodato Arte di Milano che, rappresentando ufficialmente l’artista, non solo segue la commercializzazione delle sue opere ma anche la loro archiviazione.
Lo scopo è quello di prendersi cura di più di quarant’anni di attività artistica trascorsi con interminabile energia, anni che includono anche la collaborazione con aziende molto note e che operano in vari settori merceologici, le quali hanno affidato la propria immagine all’artista per dei progetti temporanei con i quali si sono contraddistinti con successo. Marco Lodola proviene dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, originario della provincia di Pavia, vive e lavora in un grande spazio che i più intimi amici e collezionisti chiamano “Lodolandia”.
Ha esposto sculture di grandi dimensioni a Pavia, Alessandria, Roma, Milano, Firenze, Bolgna, Udine, Venezia, Bruxelles, Monte-Carlo, San Paolo, Guadalajara, Città del Messico, Rio de Janeiro per citare solo alcune località. Nota la sua collaborazione con la manifestazione internazionale “Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore” festeggiandone la 40ma edizione nel 2001 e con una moltitudine di società multinazionali come Swatch, Coca Cola, Cantine Ferrari, Titan, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, Mirabili, Shenker, Lauretana, Smemoranda, Gierre, Calze Gallo. I suoi progetti spaziano all’estero anche a Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi, Amsterdam ed in altri continenti come gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Popolare Cinese. Innumerevoli le collaborazioni con musicisti, scrittori ed Enti teatrali e culturali, coinvolgendo il periodo a cavallo fra la fine del 1900 ed inizio degli anni 2000 per poi arrivare ai giorni nostri. Per documentazioni, dettagli o semplicemente essere informati sui progetti futuri, un rimando a: galleria@deodato.com
Web: deodato.com