
Top fairways
Regina indiscussa del fashion, della raf natezza sartoriale, gastronomica e sportiva, l’incanto della Costa Smeralda, si appresta a celebrare il sopraggiungere della stagione dorata. Incastonato tra il Golfo del Pevero e la baia del Cala di Volpe, il Pevero Golf Club, nasce dalla ideazione dell’avveniristico progetto del 1969 di Robert Trent Jones e dal allora, offre un tracciato di 18 buche – par 72, su una superficie di quasi 60 ettari, tra laghetti naturali, rocce di granito ed un sottobosco profumato di ginepro, mirto e corbezzolo.
Da anni proclamato nella classi ca dei Top 100 Golf of the World, riconoscimento indelebile quale conseguenza inevitabile dell’irripetibile skyline e della difficoltà di gioco che mette alla prova anche i golfisti più esperti. Appartenente alla Qatar Holding e facente parte, insieme a tutti i Luxury Hotels (Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo), del brand Costa Smeralda, il Pevero è un campo da golf sui generis.
Come il bucolico paesaggio cangia nelle forme e nelle tonalità cromatiche, così ogni buca è diversa dall’altra ed ogni punto di arrivo o di partenza diviene, per il giocatore un estasiante punto focale, come i rilievi della vicina Corsica dal tee della buca 4, attorniato dalle rocce levigate dal vento. Ritratte su di un percorso pittoresco, molti sono gli ostacoli e le insidie tali da esigere concentrazione assoluta, ancora vividi i ricordi dell’Open d’Italia nel 1978, vinto daDaleHayes suTommyHorton, con uno score di 293 colpi, ben cinque sopra il par del campo.
500 soci vip players, si riuniscono nella celebre Club-House, progettata dall’architetto Riccardo Bonicatti, accolti dal granito roseo della Gallura, cotto e arredi in midollino, per poi recarsi nelle indimenticabili terrazze prospicienti le spiagge cristalline. Pevero Golf Club, per un’esperienza sublime presso uno dei più ameni fairways in Europa.
Autore: Asia Bernardini